Dolce tipico catanese
Le rame di Napoli erano così chiamate probabilmente perché si afferma che durante il regno borbonico, successivamente all’unificazione del Regno di Napoli con il Regno di Sicilia, fu coniata una moneta contenente una lega di rame, in modo da sostituire la più ricca lega di oro e argento.
Il popolo, con l’introduzione di tale moneta, pensò bene di creare un dolce che la riproducesse, inventando così le rame di Napoli.
Tra i dolci dei morti la nostra tradizione prevede le rame di Napoli e le ossa dei morti..ma cosa significa esattamente dolci dei morti?
Per rivelarvelo devo andare indietro nel tempo e scovare tra i miei ricordi..:-)
Aspettavo con ansia l’arrivo della festa dei morti, più che il Natale era questa la vera festa per noi bambini. Se ci eravamo comportati bene durante l’anno il 2 novembre arrivavano i nostri parenti defunti a portarci i regali che venivano nascosti per casa dalla nonna e per noi era una vera avventura andarli a cercare…si trattava sempre di giocattoli!
Crescendo la ‘nitta ha iniziato a regalarmi la “biancheria” così si definiva la serie di lenzuola, copriletto, asciugamani e così via che sarebbero serviti un giorno da sposata..Oggi credo di non aver ancora mai utilizzato la “biancheria arraccamata”.
Ricordo che vedevo in televisione tutte le serie che ci mostravano i vari festeggiamenti di halloween e i susseguirsi di “dolcetto o scherzetto” che mi facevano pensare a quanto fosse strano travestirsi per i morti piuttosto che a Carnevale!!
Tradizioni e culture diverse pensavo e mi sentivo fortunata di ricevere tutti quei regali, un po’ meno dei dolci che mi propinavano le nonne..lE ”strong>ossa di morto”.. giuro che ci ho provato più volte ad assaggiarli e una volta ci persi un dente già penzolante: che tragedia!!
Quelli che preferivo erano “i rami” alla nutella ovviamente!! Ma anche quelli con la zuccata non mi dispiacevano affatto!
E pensare che venivano classificati un tempo come i dolci dei poveri e venduti a basso costo, essendo utilizzati per la loro preparazione la pasticceria e la tavola calda che non venivano venduti nei giorni precedenti (brioche e base di pizzette).
LA RICETTA Le RAME DI NAPOLI
INGREDIENTI
- 500 g Farina 00
- 100 g brioche spezzettate o biscotti secchi
- 1 uovo
- 200 g Zucchero
- 80 g Miele di arancio
- 100 g Cacao amaro in polvere
- 60 g Burro
- 250 ml Latte
- 1 cucchiaino Ammoniaca per dolci
- 5-6 Chiodi di garofano
- 1/2 cucchiaino Cannella in polvere
- 1 Scorza d’arancia (grattugiata)
PER FARCIRE
- 400 g Cioccolato fondente
- Marmellata di zucca (o marmellata di qualunque tipo o nutella o crema di pistacchio)
- Granella di pistacchi (o mandorle o nocciole)
PREPARAZIONE
Mettete in una ciotola lo zucchero e mescolatelo con l’uovo, aggiungete il miele e le varie spezie quindi chiodi di garofano, cannella e scorza d’arancia.
Unite il burro fuso a temperatura ambiente e i biscotti e/o le brioche sbriciolate, unite anche il cacao.
A questo punto il composto sarà fatto per lo più da elementi solidi, aggiungete poco alla volta il latte e la farina in modo da poterlo impastare.
La proporzione del latte è variabile a seconda della pasticceria avanzata che userete, circa 250 ml ma la proporzione potrebbe variare diminuendo o aumentando.
L’impasto deve comunque risultare morbido, direi cremoso.
Una volta lavorato potete creare le rame di Napoli.
Disponete sulla teglia un foglio di carta forno, e con l’aiuto di un cucchiaio e una spatola disponete l’impasto distanziandolo un pochino.
Mettete il tutto in forno a 180° per circa 20 minuti.
Quando le rame di Napoli saranno cotte uscitele dal forno e fatele raffreddare completamente prima di passare alla farcitura e alla decorazione.
Nel frattempo sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di latte per rendere il cioccolato più fluido.
Prendete quindi i biscotti passate sulla loro superficie la marmellata di zucca e immergetele a testa in giù dentro il cioccolato, quindi estraetele facendo colare il cioccolato in eccesso e spolverizzate con la granella che desiderate.
Oltre alla marmellata potete aggiungere nutella oppure lasciare il biscotto al naturale.
Prima di servire le rame di Napoli alla catanese con zuccata fatele riposare affinchè il cioccolato s’indurisca.
RICETTA OSSA DI MORTO
Ingredienti
300 g di Farina
300 g di Zucchero
75 ml di Acqua
1 pizzico di Cannella in polvere
6 Chiodi di garofano
PREPARAZIONE
In una ciotola mescolate la cannella con la farina e tenete da parte. In un pentolino capiente versate lo zucchero, l’acqua ed i chiodi di garofano, mescolate e mettete sul fuoco, appena sfiora il bollore levate da fuoco e versate la farina poco alla volta, mescolando continuamente e velocemente fino a rendere il composto liscio.
preparazione 1 ossa di morto
Versare sul piano di lavoro leggermente infarinato e lasciate intiepidire per qualche minuto.
Preparazione 2 ossa di morto
Adesso, anche se il composto è ancora tiepido impastate velocemente rendendolo omogeneo. Formate dei filoncini spessi circa due cm e tagliate a tocchetti di circa 4 cm, su ognuno praticate dei tagli superficiali o segnate con i lembi della forchetta e sistemate le rame di Napoli uno a fianco all’altro su un vassoio rivestito di carta forno finchè il cioccolato s’indurisca.
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