Liquore al melograno ricetta della nonna Avere 2 alberi di melograno che ti producono tutti quei frutti strani da piccola no..non lo apprezzavo affatto! Non ne capivo neanche il senso..sedute a sgranare i chicchi uno ad uno per poi assaggiarli con quegli ossicini fastidiosi..come facevano a mangiarli mia mamma e mia nonna? .. e commentavano pure il sapore! Perdita di
Marmellata di peperoncino e mele “Peperoncino” gridava mio fratello da piccolo, “voglio il peperoncino!”, ma come poteva piacergli!? Io l’ho cominciato ad apprezzare solamente in età adulta, quando mio marito ha insistito a farmi assaggiare la ‘nduja e da lì il mio amore illimitato per questo ortaggio, lo metto ovunque: minestra, pizza, carne, insalata, non esiste cibo che non ne
Caramelle di cotognata In campagna avevamo un albero di mele cotogne e ogni anno la ’nitta me le faceva raccogliere in questo periodo per preparare la cotognata! Io ne andavo ghiotta..mi piaceva morbida spalmata sul pane col burro! Quei sapori che ami da bimba e che ti accompagnano per tutta la vita! La tradizione di casa voleva che si preparasse
San Martino castagne e vino ‘Nitta le sapeva tutte!!!E che ridere! A suon di filastrocche e canticchiando cadenzava lo scorrere delle stagioni, ne aveva una per ogni occasione..e quando arrivava l’11 novembre? Ovviamente c’era il fatidico San Martino castagne e vino! E guai a non assaggiare vino novello e caldarroste in padella! Ma la vera cerimonia qui era la raccolta
Dolce tipico catanese Le rame di Napoli erano così chiamate probabilmente perché si afferma che durante il regno borbonico, successivamente all’unificazione del Regno di Napoli con il Regno di Sicilia, fu coniata una moneta contenente una lega di rame, in modo da sostituire la più ricca lega di oro e argento. Il popolo, con l’introduzione di tale moneta, pensò bene
Mostarda “Mmm..che odorino! ‘nitta stai preparando la mostarda vero?”e subito lasciavo i giochi per vedere mia nonna “arriminari” col cucchiao di legno il mosto, mentre in attesa di assaggiarla “caura caura” mi accingevo a tritare le mandorle e il cioccolato fondente da cospargere sopra! Quando la nonna Lucia nel mese di ottobre preparava la mostarda di uva era una vera
Pasta fresca senza uova fatta in casa: la ricetta della nonna per prepararla senza l’uso della macchina! Ci sono tradizioni che vengono tramandate e altre che si creano, altre ancora che esistono e fai tue! La mia nonna Lucia, ‘nitta la chiamavo, era meraviglisa in questo..ogni occorrenza ed ogni festa era sua abitudine celebrarla con i maccheroni fatti in casa
Commenti recenti